Brignone sulla buona strada: ninna quario parla delle sue condizioni di recupero

Stato attuale del recupero di Federica Brignone da un grave infortunio
Il percorso di riabilitazione di Federica Brignone, campionessa italiana e figura di rilievo nello sci alpino, continua a essere caratterizzato da impegno e determinazione. La atleta valdostana, vittima di un grave incidente avvenuto il 3 aprile scorso durante una competizione dei Campionati Italiani in Val di Fassa, sta affrontando un complesso processo di guarigione dopo aver subito una frattura scomposta di tibia e perone e la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Il percorso riabilitativo presso il J Medical di Torino
Fasi della riabilitazione
La fase attuale vede Brignone impegnata in un intenso programma di recupero presso il centro specializzato J Medical a Torino. L’obiettivo principale è quello di arrivare alla piena ripresa funzionale, con uno sguardo rivolto alle prossime Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che si terranno nel febbraio del prossimo anno.
Prospettive per le competizioni olimpiche
Sono molteplici gli aspetti da valutare prima della possibile partecipazione ai Giochi: tra questi, il ritorno alle esercitazioni più intense e la verifica delle condizioni fisiche attraverso test specifici. La volontà dell’atleta è quella di tornare a sciare quanto prima, ma tutto dipende dall’evoluzione del suo stato fisico.
dichiarazioni sulla ripresa e lo stato attuale
Le parole di Ninna Quario
Ninna Quario, ex sciatrice azzurra e madre della vincitrice della Coppa del Mondo generale, ha chiarito la situazione intervenendo a ‘Tutti convocati’ su Radio 24. Ha confermato che non ci sono ancora i tempi necessari per un ritorno ufficiale agli allenamenti o alle gare competitive: “Anche Davide (fratello e allenatore) aveva detto che si aspetta l’ok dal medico, dal fisioterapista e dal preparatore atletico. Finché non ci sarà il disco verde ufficiale, non ci saranno raduni o competizioni.”
Quario ha inoltre sottolineato come Brignone stia affrontando con grande motivazione questa difficile fase: “L’infortunio è stato molto serio. I medici ci avevano predetto circa dieci mesi per tornare a camminare; invece, grazie ad un lavoro intenso e alla sua determinazione, dopo otto mesi già riesce a muoversi con speranza di poter sciare presto.”
Prospettive future per la partecipazione alle Olimpiadi
Status dei progressi nella riabilitazione
Sul fronte delle possibilità sportive a breve termine, le ultime valutazioni indicano che Brignone sta facendo passi avanti significativi. Recentemente ha iniziato ad eseguire esercizi con pesi e a usare la gamba coinvolta in modo più naturale rispetto al passato. Questo rappresenta un passo importante verso il ritorno all’attività agonistica.
Pianificazione degli allenamenti pre-olimpici
I tempi necessari per prepararsi adeguatamente alle Olimpiadi sono stimati in almeno otto mesi. Attualmente, l’atleta sta lavorando da circa una settimana su esercizi specifici che anticipano le prove più impegnative come lo scii vero e proprio. Il momento chiave sarà quando tenterà i primi tentativi sulle piste: questo sarà il vero test per verificare se potrà partecipare ai Giochi.
Personaggi principali:- Ninna Quario – ex sciatrice azzurra e madre della campionessa mondiale
- Davide – fratello ed allenatore dell’atleta
- Membri dello staff medico del J Medical – fisioterapisti e preparatori atletici coinvolti nel percorso riabilitativo
