Brasile inciampa contro bolivia, ancelotti furioso per arbitraggio e caos sul campo

la vittoria storica della Bolivia contro il brasile in altitudine
In una sfida che ha scritto una nuova pagina nella storia del calcio sudamericano, la nazionale boliviana ha ottenuto un risultato sorprendente contro il Brasile, qualificato già da tempo per i Mondiali. La partita si è svolta a El Alto, a oltre 4.150 metri di altezza sul livello del mare, dove l’atmosfera rarefatta e le condizioni estreme hanno rappresentato un vero e proprio ostacolo per gli avversari. Questa vittoria ha avuto un impatto significativo sulla classifica delle qualificazioni e ha riacceso le speranze di accesso alla fase finale mondiale.
l’importanza della vittoria e le conseguenze sulla classifica
La squadra boliviana si è imposta con un risultato di 1-0, grazie a un rigore realizzato con freddezza da Miguelito. Questo successo permette alla Bolivia di salire al settimo posto nel girone sudamericano, superando la Venezuela, sconfitta pesantemente dalla Colombia. Sebbene non garantisca ancora la qualificazione diretta, questa posizione consente l’accesso agli spareggi intercontinentali di marzo, che rappresentano l’ultima possibilità di ottenere il pass per il Qatar attraverso uno dei mini-tornei organizzati in Messico. La vittoria assume quindi un valore simbolico e strategico fondamentale.
analisi della prestazione brasiliana sotto sforzo
Per il Brasile, invece, la serata si traduce in una battuta d’arresto storica: si conclude con il quinto posto finale nel girone, segnando la peggior classificazione nella storia delle qualificazioni mondiali per la selezione verdeoro. Il tecnico Carlo Ancelotti, subentrato recentemente alla guida della nazionale, aveva annunciato che avrebbe effettuato molte rotazioni per preservare i giocatori chiave dall’altitudine e dai carichi fisici elevati. In effetti, sono stati effettuati nove cambi rispetto alla formazione precedente.
formazione brasiliana e strategie adottate
Tra i titolari assenti figura Wesley, portiere del Roma costretto al forfait per problemi muscolari. In campo sono scesi Alisson tra i pali; Vitinho, Fabrício Bruno, Alex e Caio Henrique in difesa; Andrey Santos, Bruno Guimarães e Lucas Paquetá a centrocampo; Luiz Henrique, Richarlison e Samuel Lino in attacco. La strategia adottata prevedeva anche l’utilizzo di confezioni di ossigeno individuale per i calciatori brasiliani.
impatto dell’altitudine sulla partita
L’altitudine si è rivelata il protagonista indiscusso del match: fin dai primi minuti si è percepita come una presenza ingombrante per gli ospiti. I giocatori brasiliani hanno faticato a mantenere ritmo ed energia, mentre la Bolivia ha sfruttato questa condizione naturale per imporre il proprio gioco fin dal primo istante. Al16′ Miguelito ha sfiorato il gol con un tiro angolato deviato in corner da Alisson; nel finale del primo tempo è arrivata la decisione decisiva grazie a un calcio di rigore assegnato dal VAR dopo fallo di Bruno Guimarães su Fernández.
sintesi delle reazioni post-partita
Dopo il fischio finale, Carlo Ancelotti ha espresso soddisfazione nonostante le difficoltà fisiche e tecniche affrontate dalla squadra: «È stata una partita complessa». Dal lato opposto, le critiche più dure sono arrivate dal presidente della Federcalcio brasiliana che ha denunciato comportamenti antisportivi durante tutta la gara: «Abbiamo giocato contro quattordici elementi», ha affermato riferendosi agli arbitri e alle forze dell’ordine presenti sul campo.
Personaggi principali:- Carlo Ancelotti (allenatore Brasiliano)
- Miguelito (autore del rigore decisivo)
- Alisson (portiere Brasiliano)
- Samir Xaud (presidente Federcalcio Brasiliana)
