Brasile difende Ancelotti dalle critiche dell’ex allenatore

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Controversie nel calcio brasiliano: Ancelotti al centro di attacchi e difese ufficiali

Recenti dichiarazioni di un ex allenatore brasiliano hanno scatenato una serie di reazioni nel mondo del calcio, portando la Federazione Brasiliana degli Allenatori di Calcio (FBTF) a intervenire con fermezza. La vicenda coinvolge direttamente il tecnico della nazionale italiana, Carlo Ancelotti, e ha sollevato questioni sulla tutela dei professionisti stranieri nel panorama calcistico brasiliano.

Le dichiarazioni controverse di Oswaldo de Oliveira

Contestazioni sul ruolo degli allenatori stranieri

Nell’ambito del 2º Forum Brasiliano degli Allenatori di Calcio, tenutosi presso la sede della Confederazione Brasiliana di Calcio (CBF) a Rio de Janeiro, Oswaldo de Oliveira ha espresso considerazioni critiche nei confronti degli allenatori stranieri operanti in Brasile. Durante l’evento, l’ex tecnico ha auspicato il ritorno di figure brasiliane che possano guidare i club nazionali con successo. In particolare, ha affermato:

  • “Spero che si torni ad avere allenatori brasiliani che si distinguano e dirigano le squadre”
  • “Quando Ancelotti lascerà il incarico dopo aver vinto il campionato l’anno prossimo, auspico un ritorno dei tecnici locali”

Queste parole hanno creato imbarazzo e tensione tra i presenti, specialmente considerando la presenza del tecnico italiano.

La presa di posizione della FBTF

Condanna ufficiale delle dichiarazioni e scuse formali

In risposta alle affermazioni di Oswaldo de Oliveira, la FBTF ha emanato un comunicato ufficiale in cui ha definito le sue parole come “inaccettabili”. L’organizzazione ha sottolineato come sia fondamentale rispettare le carriere internazionali ed evitare discorsi offensivi o denigratori nei confronti dei colleghi.

Nel documento si legge:

  • “È inammissibile che un professionista con una carriera prestigiosa utilizzi il suo ruolo per squalificare altri tecnici”
  • “Il rispetto reciproco è alla base del nostro lavoro e del progresso del calcio”

L’ente si è inoltre scusato formalmente con il presidente della CBF, Samir Xaud, con Carlo Ancelotti e con tutta la dirigenza calcistica brasiliana. Alfredo Sampaio, direttore della FBTF, ha definito le dichiarazioni come un “oltraggio” e ha manifestato pubblicamente il suo disappunto.

Il messaggio della federazione: «Il calcio non conosce confini»

Rafforzare lo spirito unitario tra gli allenatori

Nella nota ufficiale datata 4 novembre 2025, Rio de Janeiro ribadisce l’importanza dell’unione tra i professionisti del settore. La FBTF evidenzia come le parole di Oswaldo de Oliveira abbiano compromesso lo spirito collaborativo tra gli addetti ai lavori.

L’organizzazione conclude riaffermando che:

  • “Il calcio non ha frontiere”
  • “Carlo Ancelotti rappresenta un esempio di eccellenza internazionale”
  • “Tutti i tecnici meritano rispetto e riconoscimento per il contributo al mondo dello sport”

Personalità coinvolte nella vicenda

  • Oswaldo de Oliveira – Ex allenatore brasiliano autore delle dichiarazioni controversie
  • Carlo Ancelotti – Tecnico della nazionale italiana coinvolto indirettamente nella polemica
  • Samir Xaud – Presidente della CBF destinatario delle scuse ufficiali
  • Alfredo Sampaio – Direttore della FBTF che ha condannato pubblicamente l’episodio
Scritto da Gennaro Marchesi