Binder ammette: "La peggiore stagione della mia carriera in MotoGP
La stagione 2025 ha posto Brad Binder di fronte a una serie di sfide significative, richiedendo una revisione delle impostazioni e una gestione diversa dell’uso del mezzo. Dopo anni di costante competitività, caratterizzati da piazzamenti nella top 6 dal 2021 al 2024 e da un quarto posto nel 2024, l’esito di questa annata ha evidenziato una dinamica diversa. Il rendimento complessivo ha subito una flessione marcata, con due soli top 5 nelle gare principali e una posizione di classifica finale che ha segnato un differente equilibrio rispetto alle stagioni precedenti.
brad binder e l'andamento della stagione 2025
Nel complesso, Bind er ha chiuso l’anno al di fuori della top 5, finendo in 11ª posizione e senza salire sul podio. Le gare principali hanno visto solo due momenti di rilancio nelle ultime tappe, Indones ia e Portogallo, dove ha ottenuto i due piazzamenti nei primi cinque. In parallelo, Pedro Acosta ha progressivamente guidato il fronte della competitività interna al team ufficiale, conquistando cinque podi complessivi e mettendo in evidenza una differenza di rendimento rispetto al compagno di squadra. In Tech3, Enea Bastianini ha trovato un podio, mentre Maverick Viñales è rimasto senza podi a causa di una penalità legata a una gestione della pressione degli pneumatici in Qatar.
binder e sensibilità della moto
Una delle principali difficoltà riguardava la dinamica della moto, descritta come particolarmente sensibile e richiedente una guida estremamente morbida e controllata. Il pilota ha evidenziato la necessità di trovare un equilibrio che consenta di sfruttare al meglio il grip posteriore senza compromettere la stabilità all’apertura del gas, soprattutto in curva. L’obiettivo tecnico è migliorare la capacità di mantenere trazione in ingresso e ridurre lo scivolamento durante l’angolo massimo di piega, senza compromettere la stabilità complessiva.
Un ulteriore capitolo riguarda la gestione della gara: partendo talvolta dalla seconda metà dello schieramento, Binder ha trovato difficile effettuare rimonte rapide senza esporre la gomma a un ruolo eccessivo, influendo sul tempo di gara e sul ritmo di percorrenza. In questa cornice, si è discusso di adattare la messa a punto per offrire maggiore affidabilità lungo l’intera lunghezza della gara e facilitare l’uso del time attack.
binder e qualifiche, time attack e prospettive per il 2026
La prestazione in qualifica ha evidenziato margini di miglioramento: Binder è riuscito ad accedere a Q2 in sole sei occasioni, con un solo accesso alla terza fila e nessuna prima posizione. L’obiettivo è aumentare l’efficacia delle qualifiche e la capacità di entrare nelle posizioni di testa fin dall’inizio, per facilitare la fase di gara e limitare i recuperi. In vista del 2026, KTM ha annunciato l’ingresso di un nuovo capo tecnico che lavorerà al fianco di Binder per sviluppare una messa a punto iniziale più performante a partire dai fine settimana di gara.
Binder ha espresso la convinzione di poter compiere progressi significativi nelle sessioni di pratica, confidando che un miglioramento nelle qualifiche potrebbe tradursi in una gestione di gara più efficiente. L’obiettivo rimane tornare a essere competitivo fin dai giri lanciati e mantenere una progressione costante nel corso della stagione, con un focus sull’ottimizzazione del tempo secco e sull’affinamento del ritmo sul long run.
In chiave di sviluppo, la direzione tecnica sta lavorando per definire una base di messa a punto che consenta un miglior utilizzo del grip in curva senza penalizzare l’inerzia in accelerazione. Le valutazioni seguiranno anche l’andamento delle prestazioni nelle sessioni di prova e la capacità di tradurre i progressi in risultati concreti nelle gare.
Concludendo, la stagione ha lasciato segnali di potenziale ancora inespresso, alimentando una prospettiva di miglioramento che potrebbe tradursi in una stagione 2026 più competitiva e coordinata tra pilota e squadra.
Nomi di rilievo presenti nella fonte:
- Brad Binder
- Pedro Acosta
- Enea Bastianini
- Maverick Viñales
- Léna Buffa