Bezzecchi domina a Portimao e si avvicina al 3° posto nel Mondiale MotoGP

Pubblicato il 10/11/2025 • 3 min

analisi della gara del gran premio del portogallo di motoGP

Il Gran Premio del Portogallo ha regalato una delle gare più emozionanti e decisive della stagione, confermando la straordinaria forma di alcuni piloti e il momento di crescita di determinati costruttori. La competizione si è distinta per le strategie adottate, le performance dei protagonisti e le evoluzioni in classifica generale, offrendo spunti interessanti sullo stato attuale del campionato mondiale di MotoGP.

la prestazione di marco bezzecchi e l’andamento della gara

partenza e ritmo iniziale

Fin dal via, Marco Bezzecchi, partito dalla pole position, ha mostrato un ritmo impressionante. Ha immediatamente cercato di imporre un passo elevato, riuscendo a distanziare gli inseguitori grazie a una strategia aggressiva. La sua RS-GP si è dimostrata particolarmente stabile rispetto alle precedenti uscite, alimentando i sospetti che la scelta della gomma posteriore media fosse un elemento vantaggioso.

scontri con i rivali e sviluppo della corsa

Solo Pedro Acosta e Alex Marquez sono riusciti a mantenere il passo per qualche giro, tentando di contenere l’inarrestabile ritmo di Bezzecchi. Dopo pochi giri, Acosta ha dovuto cedere il passo a causa di un calo nelle prestazioni delle gomme anteriori mentre Marquez ha resistito fino alla metà gara prima di essere superato dal pilota dell’Aprilia.

la vittoria e le conseguenze in classifica

Bezzecchi, con questa vittoria, ha raggiunto la seconda affermazione stagionale e la quinta in carriera nella classe regina. L’Aprilia registra così il suo record storico con almeno tre vittorie in una singola stagione. La sua leadership nel Mondiale Piloti si rafforza ulteriormente, portandolo a +38 punti su Pecco Bagnaia che ha subito una scivolata fatale durante la corsa.

l’andamento degli altri protagonisti e la classifica mondiale

I principali piazzamenti secondari

Nella top five figurano anche Fermin Aldeguer, che si è distinto per un duello combattuto con Brad Binder. Quest’ultimo si è dovuto accontentare del quarto posto dopo aver tentato un assalto finale alla posizione sul podio. Per quanto riguarda le moto giapponesi, la migliore rappresentanza è stata quella della Yamaha con Zarco, arrivato nono.

I risultati italiani e altre performance significative

  • Luca Marini: 11° posizione;
  • Nicolò Bulega: primo punto in carriera nella classe regina con il 15° posto;
  • Enea Bastianini:- 18°, conclusione anticipata a causa di problemi tecnici sulla KTM Tech3;
  • Franco Morbidelli:- ritirato al primo giro per incidente.

L’esito della corsa porta evidenza dell’elevata competitività tra i piloti più giovani e delle potenzialità delle case motociclistiche emergenti come Aprilia. La gara ha anche sottolineato come alcune cadute possano compromettere drasticamente le ambizioni mondiali dei favoriti storici come Bagnaia. La prossima sfida sarà decisiva per definire ulteriormente gli equilibri in classifica generale.

Piloti presenti:

  • Marco Bezzecchi (Aprilia)
  • Carlos Checa (Honda)
  • Pedro Acosta (KTM)
  • Alex Marquez (Ducati)
  • Bagnai Pecco (Ducati)
  • Aleix Espargaró (Aprilia)
  • Miguel Oliveira (KTM)
  • Nicolò Bulega (Ducati)
  • Enea Bastianini (Ducati Tech3)
  • Luca Marini (Ducati VR46)
  • Franco Morbidelli (Yamaha)
  • Zarco Johann (Prima Yamaha)Sergio Garcia (Gresini Honda)

Categorie: Motori

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