Benfica: storia, giocatori chiave e giovani talenti della squadra

Il Benfica rappresenta una delle squadre più prestigiose e storicamente significative del calcio europeo, con una lunga tradizione di successi e un forte legame con la propria tifoseria. In questa analisi si approfondiscono gli aspetti più rilevanti della formazione portoghese, tra storia, protagonisti attuali e prospettive nel contesto del Mondiale per Club 2025.

storia e identità del club: tra gloria e maledizione

le origini e il simbolismo dell’aquila

Fondato nel 1904, il Sport Lisboa e Benfica è riconosciuto come uno dei “Tre Grandi” del calcio portoghese, assieme a Porto e Sporting. La sua base di sostenitori supera i confini nazionali, rendendolo uno dei club con il maggior numero di soci al mondo. Il simbolo distintivo del club è l’aquila Vitória, che ogni volta che vola sopra lo stadio durante le partite casalinghe simboleggia la forza e la nobiltà del club stesso. Secondo la tradizione, quando l’aquila compie due giri completi prima di atterrare sullo stemma, si prevede una vittoria della squadra.

la maledizione di Béla Guttmann

L’era moderna del Benfica è strettamente legata alla leggenda della “Maledizione di Béla Guttmann”. L’allenatore ungherese guidò il club alla conquista di due Coppe dei Campioni consecutive nel 1961 e nel 1962. Dopo aver chiesto un aumento di stipendio non accordatogli, lasciò il club pronunciando una profezia: «Senza di me, il Benfica non vincerà più una finale europea per cento anni». Da allora, il club ha disputato otto finali europee senza mai conquistare nuovamente la coppa principale, perdendo tutte in modo spesso rocambolesco o ai rigori. Questa presunta maledizione costituisce un elemento psicologico ricorrente nelle sfide continentali.

i protagonisti attuali: talento e leadership

angel dí maria: il faro della squadra

Dopo aver resistito alle sirene argentine che volevano riportarlo a casa, Ángel Dí Maria ha rinnovato il suo contratto con il Benfica fino al giugno 2025. La sua presenza rappresenta un punto fermo per la formazione portoghese anche nella stagione in corso. Con oltre 40 presenze complessive tra campionato, coppe nazionali e Champions League, ha siglato 15 gol e fornito 10 assist. A quasi 37 anni mantiene intatta la sua capacità decisiva sul campo. È stato annunciato che questa sarà l’ultima partecipazione al Mondiale per Club con la maglia biancoverde; dal luglio prossimo tornerà nel suo paese d’origine per chiudere la carriera nel Rosario Central.

alvaro carreras: talento emergente sulla fascia sinistra

Cresciuto nelle accademie più rinomate come quelle del Real Madrid e Manchester United, Álvaro Carreras si è affermato come uno dei giovani più promettenti in Europa. Arrivato in prestito a gennaio 2024, ha convinto subito il club a esercitare l’opzione per l’acquisto definitivo. Durante questa stagione si è imposto come titolare sulla fascia sinistra grazie a personalità marcata ed efficacia offensiva. Le sue qualità tecniche nei cross e nella progressione palla al piede lo pongono tra i migliori interpreti della sua generazione nel ruolo.

manualità tecnica: guida tecnica e prospettive future

bruno lage: ritorno all’origine con stile tattico flessibile

A settembre 2024 si è concluso il ciclo di Roger Schmidt alla guida del Benfica; subentrando Bruno Lage – già protagonista della stagione trionfale 2018-19 – si punta a ridare entusiasmo alla squadra attraverso un approccio tattico versatile basato su un classico modulo 4-4-2. Con esperienza internazionale maturata in Premier League e Brasile, Lage mira ad armonizzare gioco brillante con solidità difensiva per affrontare le sfide europee più impegnative.

dove può arrivare il Benfica nel mondiale per club?

Nell’attuale torneo internazionale le aspettative sono alte: superare i gironi appare possibile grazie alla qualità complessiva della rosa. L’obiettivo principale rimane quello di qualificarsi almeno ai quarti di finale; passaggio che rappresenterebbe già un risultato importante considerando le avversarie presenti.

• Nomi principali:
• – Ángel Dí Maria
• – Álvaro Carreras
• – Bruno Lage (allenatore)
• – Eusébio da Silva Ferreira (leggenda storica)
• – Béla Guttmann (storico allenatore)
• – Vitória (aquila simbolica)
• – Squadra composta da numerosi talenti emergenti e veterani esperti