Bane trascina Orlando in semifinale NBA Cup con 37 punti, Heat eliminati

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

La NBA Cup prosegue con una partita dal ritmo intenso, che ha visto gli Orlando Magic superare i Miami Heat in un quarto di finale ricco di colpi di scena. L’incontro, determinante per l’accesso alle semifinali di Las Vegas, è stato caratterizzato da una prestazione di alto livello da parte della squadra di casa, capace di ribaltare uno svantaggio iniziale e di controllare le fasi conclusive. Di seguito, l’analisi degli sviluppi della partita e dei fattori che hanno condizionato l’esito.

desmond bane guida la rimonta degli orlando magic

In assenza di Franz Wagner, infortunato alla caviglia, la responsabilità offensiva è ricaduta su Desmond Bane. Il guardia ha risposto con una prova di altissimo livello, eguagliando il suo massimo stagionale di 37 punti. La sua influenza è stata decisiva in particolare nel quarto periodo, dove una sua personale di 9 punti in poco più di due minuti ha permesso ai Magic di allungare definitivamente. Bane ha chiuso la serata con un ottimo 6/9 da oltre l’arco da tre punti, contribuendo in modo determinante alla percentuale complessiva della squadra.

il contributo decisivo di suggs e banchero

All’ottima prova di Bane si sono affiancate le prestazioni solide di altri elementi chiave del roster. Jalen Suggs ha fornito un contributo importante segnando 20 punti, mentre Paolo Banchero ha chiuso con 18 punti e 7 rimbalzi. Questo supporto ha permesso a Orlando di mantenere un ritmo offensivo costante dopo il difficile avvio, bilanciando efficacemente l’assenza di Wagner.

l’avvio fulmineo e il calo degli miami heat

La partita era iniziata sotto il segno degli ospiti. I Miami Heat sono partiti con un parziale di 15-0 nei primi tre minuti, dimostrando una precisione chirurgica nel gioco vicino a canestro. Questa efficienza iniziale si è esaurita rapidamente, soprattutto nella distanza da tre punti. Il calo prolungato dalla linea del tiro da tre ha impedito agli Heat di mantenere il vantaggio costruito.

problemi offensivi dalla linea dei tre punti

Il dato più significativo del calo di Miami è stato l’8/33 complessivo da oltre l’arco, una percentuale che ha limitato fortemente la capacità di rimonta. Anche Tyler Herro, autore di un ottimo avvio, ha risentito di questa difficoltà, chiudendo con 0/6 da tre punti. Un’occasione decisiva è arrivata nel finale, quando un suo tiro libero da tre punti avrebbe potuto riportare la squadra a -4 a 37 secondi dalla fine, ma il tentativo non è andato a segno.

le statistiche chiave e l’accesso alle semifinali

Il contrasto tra le due squadre è ben evidenziato dalle statistiche dal perimetro. Mentre Miami ha faticato, Orlando ha trovato grande precisione, realizzando 15 triple su 32 tentativi. Questa differenza, unita alla capacità di gestione nel finale, ha permesso ai Magic di infliggere a Miami la terza sconfitta stagionale in casa e, soprattutto, di staccare il pass per la Final Four di Las Vegas.

Con questa vittoria per 117-108, gli Orlando Magic volano alle semifinali dell’NBA Cup. Il prossimo avversario sarà costituito dai New York Knicks, con la partita in programma sabato a Las Vegas.

Alessandro Maggi
Categorie: Basket

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