Bagnaia in MotoGP: le difficoltà di trazione e il rischio di esagerare
La stagione 2025 di MotoGP si caratterizza per alti e bassi che coinvolgono direttamente il pilota Francesco Bagnaia, noto come Pecco. Le recenti gare hanno evidenziato momenti di difficoltà, alternati a prestazioni promettenti, suscitando attenzione sulla sua capacità di adattarsi alle sfide della competizione. In questo articolo vengono analizzati i principali sviluppi dell’ultimo Gran Premio del Portogallo, focalizzandosi sulle dinamiche di gara, le problematiche riscontrate dal pilota e le prospettive future.
le performance di bagnaia nel gran premio del portogallo
l’andamento della gara e le difficoltà iniziali
Il weekend di Bagnaia è iniziato con una buona prova nelle qualifiche, culminata con un quarto posto che aveva alimentato aspettative positive per la Sprint odierna. La partenza non è stata delle migliori: la sua Desmosedici GP si è impennata subito dopo il via, facendogli perdere immediatamente una posizione importante. Nonostante ciò, il piemontese si è mantenuto in quinta posizione per alcuni giri.
Durante la corsa, Bagnaia ha dovuto affrontare un calo repentino del grip al posteriore della moto, che ha compromesso ulteriormente le sue prestazioni. La perdita di aderenza gli ha impedito di seguire i rivali più veloci e lo ha portato a scivolare in ottava posizione al traguardo.
analisi delle cause e dichiarazioni post-gara
Il campione tre volte iridato ha commentato l’esito della gara spiegando che avrebbe potuto gestire meglio l’usura degli pneumatici posteriori. Ha riconosciuto che il problema principale è stato legato alla tenuta del grip: “Ho smesso di aspettarmi risultati sorprendenti, ma mi aspettavo comunque qualcosa in più. Purtroppo sto accusando un calo di aderenza dietro e non sono riuscito a gestirlo come avrei voluto”.
Bagnaia ha anche evidenziato le difficoltà incontrate verso la fine della corsa: “Ero completamente senza gomma dietro ed ero abbastanza in crisi. Questo rappresenta un problema anche in vista della gara di domani, considerando che sarà più lunga e utilizzeremo pneumatici diversi rispetto a quelli adottati oggi”.
Dopo aver analizzato i dati raccolti durante la competizione, il team sta valutando modifiche per migliorare le prestazioni nelle prossime uscite.
considerazioni sul weekend e prospettive future
valutazione complessiva delle performance
Anche se il risultato finale non rispecchia le ambizioni del pilota italiano, l’ottavo posto ottenuto rappresenta comunque un passo avanti rispetto ad altre tappe meno soddisfacenti come Mandalika o Phillip Island. La partenza da quarta fila lascia spazio a margini di miglioramento nella gestione delle partenze.
L’imprevisto legato alla pioggia nella notte precedente ha complicato ulteriormente le prove libere mattutine, riducendo le possibilità di preparazione specifica: “Non abbiamo potuto testare alcune soluzioni nella FP2 a causa delle condizioni meteorologiche”, ha commentato Bagnaia. “Domani faremo tesoro dei dati raccolti e cercheremo di applicare miglioramenti significativi”.
Per quanto riguarda l’obiettivo principale per la giornata successiva, il focus sarà su un passo avanti rispetto ai primi tre classificati, cercando comunque una strategia efficace per affrontare una gara più lunga con gomme medie rispetto alle soft usate oggi.
personaggi chiave presenti nel weekend
- Francesco Bagnaia
- Fabio Di Giannantonio
- Fermin Aldeguer
- Johann Zarco

Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images