Aprilia migliora aerodinamica sulla rs-gp camouflage in MotoGP

innovazioni aerodinamiche in casa aprilia: anticipazioni sulla rs-gp 2026
Nel panorama delle competizioni motociclistiche, l’attenzione si concentra sempre più sulle evoluzioni tecnologiche che migliorano le prestazioni e la maneggevolezza dei mezzi. Aprilia, storicamente impegnata nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia, sta portando avanti un intenso programma di sperimentazione per la prossima stagione. In questo contesto, sono state introdotte novità significative nel design aerodinamico della RS-GP, con particolare attenzione ai dettagli che influenzano la portata e il carico aerodinamico.
le caratteristiche principali della nuova configurazione aerodinamica
design dell’ala anteriore e supporti innovativi
Il componente più vistoso è senza dubbio l’ala anteriore rivisitata, caratterizzata da un profilo principale svergolato affiancato da un secondo elemento che richiama il classico disegno biplano adottato da marchi come Ducati, Honda e KTM. La parte centrale dell’ala presenta un’efficace soffiatura progettata per aumentare la portata del flusso d’aria verso l’airbox. I supporti laterali sono costituiti da due piloncini svergolati, che sembrano avere una funzione prevalentemente aerodinamica piuttosto che strutturale, contribuendo a creare una sovrappressione sulla presa del motore.
rivisitazione della carena e gestione del calore
Sono stati profondamente modificati anche il profilo della carena e i sistemi di raffreddamento. La parte superiore presenta un’asola più integrata al profilo verticale della moto, studiata per ottimizzare la dissipazione del calore dalla meccanica. Sul fronte dei diffusori ai lati del radiatore si nota un’apertura più lunga ma più stretta rispetto al passato, volta a ridurre la resistenza all’avanzamento mantenendo il livello di carico necessario in curva.
approfondimenti sulle soluzioni aerodinamiche sperimentate
estrattori e gestione dei flussi d’aria
Nelle sezioni centrali della carena si osserva una particolare configurazione Venturi: un piccolo estrattore delimitato da due profili crescenti e divaricati permette di separare i flussi destinati alla dissipazione del calore da quelli dedicati alla generazione di downforce. Questa soluzione mira a ridurre le perdite aerodinamiche ed incrementare l’efficienza complessiva delle componenti.
evoluzione nel codone e nelle appendici posteriori
Sono stati effettuati esperimenti anche nel settore posteriore: sono scomparse le tradizionali alette verticali presenti nelle ultime gare, sostituite da soluzioni innovative come doppie alette sovrapposte con paratie laterali o un profilo arcuato montato davanti alla micro camera posteriore. Queste modifiche potrebbero favorire sia l’efficienza aerodinamica in fase di guida spinta sia la stabilità durante le fasi di rilascio o curva.
personaggi coinvolti e test recenti
- Piloti: Marco Bezzecchi ha mostrato fin dai primi giri una maggiore stabilità nella guida;
- Tecnici: Fabiano Sterlacchini ha diretto lo sviluppo delle nuove soluzioni aerodinamiche;
- Sviluppo: Test svolti nei circuiti di Valencia hanno evidenziato miglioramenti nella guidabilità e nell’efficienza generale.
L’approccio adottato dall’equipe tecnica Aprilia dimostra come ogni singolo dettaglio venga studiato con precisione estrema. L’obiettivo è ottenere una moto capace di adattarsi alle diverse caratteristiche dei tracciati attraverso evoluzioni continue degli elementi aerodinamici, sfruttando anche le potenzialità offerte dalla galleria del vento per perfezionare ulteriormente ogni concetto sviluppato.
