Antonelli domina i test f1 abu dhabi con la mule car 2026, crawford brilla tra i rookie

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

Al termine del campionato mondiale, il calendario della Formula 1 ha incluso un'ulteriore sessione di test sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi. L'evento ha rappresentato un'importante occasione per le scuderie di orientarsi verso la stagione 2026, permettendo la valutazione simultanea di giovani talenti e dei nuovi pneumatici destinati al futuro regolamento tecnico.

la struttura dei test ad abu dhabi

La sessione è stata organizzata secondo un duplice obiettivo. Da un lato, le squadre hanno potuto far guidare le vetture della stagione 2024 a giovani piloti e riserve. Dall'altro, è stato possibile testare i prototipi di gomma per il 2026 montati su vetture muletto appositamente modificate. Queste monoposto, sebbene basate sul telaio attuale, sono state riprogettate per simulare i futuri livelli di carico aerodinamico attraverso ali ridotte e un diverso assetto.

partecipanti e assenze illustri

Alla giornata di prove hanno preso parte numerosi piloti, mentre alcuni nomi di spicco del circus sono stati assenti. Diversi piloti titolari hanno infatti preferito concentrarsi sullo sviluppo in fabbrica.

  • Max Verstappen
  • George Russell
  • Fernando Alonso

la classifica e le prestazioni in pista

La differenza tecnica tra le vetture ha influenzato i tempi sul giro. Le monoposto per i rookie, dotate di gomme 2025 e di un carico aerodinamico superiore, hanno permesso ai debuttanti di primeggiare in classifica.

il dominio dei giovani piloti

La sessione mattutina è stata dominata da Luke Browning su Williams. Nel pomeriggio, con il calare delle temperature, Jak Crawford su Aston Martin ha migliorato il riferimento, conquistando la vetta con un tempo di 1:23.766. La top three è stata completata da altri due esordienti.

  • Jak Crawford (Aston Martin)
  • Paul Aron (Sauber/Alpine)
  • Luke Browning (Williams)

i risultati sulle vetture muletto

Tra i piloti al volante delle mule car equipaggiate con gomme 2026, il miglior tempo è stato fatto segnare da Andrea Kimi Antonelli su Mercedes. Nonostante un distacco significativo dai tempi delle vetture attuali, la sua prestazione è stata la più convincente in questa categoria, davanti a Oscar Piastri. Antonelli si è distinto anche per l'elevato numero di giri completati.

limitazioni tecniche e incidenti in pista

Per garantire la validità dei dati raccolti sui nuovi pneumatici, Pirelli ha imposto specifiche restrizioni. Alle squadre sprovviste di un sistema di ala mobile anteriore, ad eccezione di Ferrari e Mercedes, è stato applicato un limite di velocità di 300 km/h in rettilineo. La sessione ha registrato due interruzioni significative.

  • Un incidente di Riyo Hirakawa alla prima curva, con danni all'ala posteriore.
  • Problemi tecnici sulla Haas di Esteban Ocon, che ha limitato la sua attività a poche tornate.

l'analisi di pirelli sui pneumatici 2026

Secondo Mario Isola, direttore di Pirelli Motorsport, la giornata è stata cruciale per convalidare lo sviluppo delle gomme. Il test ha permesso un confronto diretto dei dati con quelli raccolti nelle sessioni di sviluppo precedenti, concentrandosi su degrado, differenze tra mescole e comportamenti critici come il graining. La conferma ufficiale delle specifiche è attesa per la settimana successiva, mentre il debutto sulle nuove monoposto è previsto a Barcellona a fine gennaio.

Categorie: Formula 1Motori

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