Anguissa infortunato, tempi di recupero e data di ritorno a Napoli
Una recente lesione di grande impatto ha coinvolto un elemento chiave del centrocampo del Napoli, suscitando preoccupazione tra tifosi e addetti ai lavori. La comunicazione ufficiale della società ha confermato la gravità dell’infortunio, che si inserisce in un momento già complesso per il club, segnato da altri problemi fisici e da una crisi interna. Analizzeremo in dettaglio i tempi di recupero previsti, le partite che il calciatore dovrà saltare e le possibili soluzioni adottabili dal tecnico per affrontare questa fase difficile.
tempi di recupero stimati per l’infortunio di anguissa
Durata prevista del recupero
Le stime indicano che il ritorno in campo potrebbe richiedere tra due e tre mesi, lasciando presagire che il rientro più probabile avverrà non prima della fine di febbraio 2026. In scenari più sfavorevoli, l’assenza potrebbe protrarsi fino a marzo, escludendo così la partecipazione alle competizioni europee nella fase a gironi.
Impatto sulla stagione sportiva
Con questa assenza prolungata, il calciatore perderà circa quindici incontri di Serie A e tutte le partite della fase a gironi della Champions League, con la possibilità di rientrare solo nelle eventuali fasi playoff, qualora il Napoli si qualificasse.
partite salterà anguissa: quando torna in campo?
Impegni nazionali
In campionato, l’atleta sarà assente nelle seguenti sfide:
- Atalanta (22/11)
- Roma (30/11)
- Juventus (7/12)
A queste si aggiungono le partite contro Udinese, Parma e Cremonese entro la fine dell’anno. A gennaio sono programmati gli incontri con Lazio, Verona, Inter, Sassuolo e la seconda gara contro la Juventus. A febbraio si svolgeranno invece le sfide contro Fiorentina, Genoa, Roma e nuovamente Atalanta.
Scontri europei
Nella Champions League, salvo imprevisti, l’atleta non potrà scendere in campo contro:
- Qarabag (25/11)
- Benfica (10/12)
- Copenaghen (20/1)
- Chelsea (28/1)
sostituti e alternative nel reparto mediano
Soluzioni interne disponibili
In attesa delle operazioni sul mercato di gennaio, l’allenatore può fare affidamento su diverse opzioni interne:
- Elmas: versatile e capace di coprire più ruoli del centrocampo;
- Gilmour: già adattatosi come interno o supporto a Lobotka nella passata stagione;
- Vergara: giovane talento proveniente dalla Primavera già integrato nel gruppo principale.
Nomi monitorati per il mercato invernale
Sul taccuino dei dirigenti ci sono diversi profili considerati idonei a rinforzare la linea mediana:
- Mainoo, dal Manchester United;
- Pellegrini, dalla Roma;
- Atta, dall’Udinese.
Membri del cast o ospiti presenti:
- Nessuno specificato.