Alpine affronta sfide e rimonte nel wec: c’è ancora da lavorare

risultati del quinto round del fia world endurance championship a san paolo
Il team Alpine ha affrontato un fine settimana caratterizzato da sfide e imprevisti durante la 6 ore di San Paolo, penultimo appuntamento della stagione del FIA World Endurance Championship. La partecipazione si è conclusa con risultati meno soddisfacenti rispetto alle aspettative, evidenziando le difficoltà incontrate in pista e nelle qualifiche.
analisi delle prestazioni e problemi tecnici
prestazioni in qualifica e gara
Le vetture Alpine A424 hanno mostrato un passo competitivo nelle gare precedenti, come a Imola e Spa-Francorchamps, ma nel contesto di Interlagos non sono riuscite a replicare tali risultati. La qualifica ha penalizzato le speranze di accesso alla Hyperpole, lasciando le due vetture francesi fuori dalla fase decisiva.
problema tecnico sulla #35
In gara, il principale ostacolo è stato un problema di natura elettrica che ha coinvolto la vettura #35, guidata da Ferdinand Habsburg. Il pilota ha dovuto portare l’auto ai box dopo aver notato un improvviso malfunzionamento generale. I meccanici hanno riscontrato una guasto alla batteria, che ha causato il blocco del sistema ibrido e compromesso il funzionamento del motore.
L’auto è rimasta ferma per diversi minuti nella piazzola di sosta mentre si interveniva per isolare i componenti danneggiati. Una volta riparata, la vettura è tornata in pista con numerosi giri di ritardo, puntando esclusivamente a verificare la stabilità dei sistemi prima della trasferta verso Austin per l’appuntamento successivo.
risultati e prospettive future
La squadra Alpine ha riposto le sue speranze nella vettura #36, condotta da Frédéric Makowiecki, Jules Gounon e Mick Schumacher. Quest’ultima si è distinta per una buona progressione nel traffico e un passo sostenuto nel finale di gara.
performance della #36 alpine
Mick Schumacher si è distinto per un ottimo ritmo nella fase conclusiva della corsa, avvicinandosi alla Ferrari #83 di AF Corse. Nonostante ciò, non è stato possibile concretizzare l’attacco all’ottava posizione prevista. Le parole del pilota tedesco sottolineano come ci sia ancora margine di miglioramento: «Non abbiamo sfruttato al massimo tutte le potenzialità; potevamo arrivare almeno ottavi». Il focus ora si sposta sulla prossima gara in Texas.
Philippe Sinault, Team Principal Alpine Endurance Team, ha commentato: «Abbiamo fatto passi avanti rispetto all’anno passato anche se abbiamo perso la Hyperpole per meno di un decimo di secondo. Questo evidenzia quanto sia elevata la competitività della griglia». Ha aggiunto inoltre che la squadra sta analizzando attentamente gli eventi per migliorare le prestazioni future.
Personaggi principali presenti:- Frédéric Makowiecki
- Jules Gounon
- Mick Schumacher
- Nicolas Lapierre (Direttore Sportivo)
- Philippe Sinault (Team Principal)
