Il panorama della Formula 1 mostra come le performance delle scuderie siano in continua evoluzione, con particolari miglioramenti emergenti anche nelle squadre che avevano incontrato maggiori difficoltà. Questo articolo analizza lo stato attuale di Aston Martin e Fernando Alonso, evidenziando i progressi tecnici e le sfide ancora presenti nel campionato del 2025.
andamento delle prestazioni di Fernando Alonso e Aston Martin
risultati recenti e punti in classifica
Analizzando gli ultimi quattro weekend di gara, compreso quello in corso in Canada, si nota che Fernando Alonso ha conquistato soltanto due punti nella tappa di Barcellona, segnando anche il suo primo piazzamento tra i primi dieci in questa stagione. Nonostante ciò, i risultati non riflettono completamente il livello di competitività dimostrato dall’asturiano.
dalla gara di Imola in poi, la squadra britannica ha mostrato un netto miglioramento grazie all’introduzione di un consistente pacchetto di aggiornamenti tecnici. Alonso si è sempre qualificato tra i primi tre turni, raggiungendo la finale della Q3 in tutte le ultime competizioni.
ritrovata competitività dopo le novità tecniche
Il pacchetto sviluppato a Imola rappresenta un passo fondamentale per Aston Martin. È stato il primo realizzato con la nuova galleria del vento di Silverstone, strumento essenziale per verificare l’efficacia degli aggiornamenti sulla pista reale. I risultati positivi ottenuti da Alonso nei recenti GP testimoniano una chiara ripresa delle capacità della vettura.
In particolare, Alonso si è piazzato quinto a Imola, settimo a Monte Carlo, decimo a Barcellona e sesto a Montréal. Questi piazzamenti indicano una crescita costante che va oltre le semplici qualifiche: la vettura mostra ora maggiore stabilità e affidabilità anche in gara.
analisi tecnica e gestione delle gomme
sviluppo aerodinamico e strategia gomme
Durante l’inverno, gli ingegneri hanno lavorato per rendere più gestibile la monoposto 2025 rispetto alle versioni precedenti. La sfida principale riguardava l’aggiunta di carico aerodinamico senza compromettere la maneggevolezza complessiva. Il nuovo pacchetto introdotto ad Imola ha permesso alla vettura di ottenere migliori prestazioni sia sul giro secco che sulla distanza.
Sebbene Aston Martin utilizzi ali più cariche rispetto ai rivali per compensare il minor carico aerodinamico puro, il buon effetto DRS contribuisce ad aumentare l’efficacia sui rettilinei. La scelta degli pneumatici medi si è rivelata efficace nelle ultime gare; questa strategia permette al team di mantenere una buona competitività anche nelle fasi finali delle corse.
criticità ancora presenti e strategie future
Sul fronte delle criticità tecniche rimangono alcune problematiche legate al degrado delle gomme durante le lunghe distanze, aspetto già evidenziato nella passata stagione con la AMR24. La gestione del graining rappresenta ora uno dei principali obiettivi da affrontare per consolidare ulteriormente i risultati ottenuti.
Nelle qualifiche odierne, la vettura si distingue per un’ottima efficacia con gli pneumatici nuovi grazie alla configurazione ottimizzata: ciò consente alla monoposto di inserirsi stabilmente nella top 10 su piste caratterizzate da curve lente e rettilinei lunghi. In gara invece emergono ancora alcune difficoltà nel mantenimento della performance nel corso dei long run.
Fernando Alonso ha commentato che il feeling con la macchina è migliorato notevolmente dall’introduzione del nuovo pacchetto tecnico: “Ora riesco a spingere al massimo nella fase finale delle gare”. La sfida futura riguarda dunque la continuità dei risultati e l’ottimizzazione della gestione gomme per trasformare le qualifiche promettenti in punti concreti nel campionato stagionale.
personaggi principali coinvolti
- Fernando Alonso
- Aston Martin Racing Team
- I tecnici dell’Aston Martin
- Nico Hulkenberg (Sauber)
- Piloti e team rivali durante i GP recenti