Alonso e alpine puntano su assetto e gomme per la frenata in brasile

analisi della 6h di san paolo: caratteristiche e sfide del circuito di interlagos

Il tracciato di Interlagos si distingue per le sue peculiarità uniche, che lo rendono uno dei più impegnativi nel panorama delle competizioni endurance. La prossima 6 ore di San Paolo rappresenta un evento cruciale nella seconda metà della stagione del FIA World Endurance Championship, offrendo agli equipaggi una nuova opportunità di confrontarsi su un circuito ricco di ostacoli tecnici.

caratteristiche principali del circuito di interlagos

Il layout del tracciato paulista presenta numerosi saliscendi e variazioni altimetriche, richiedendo un setup specifico con elevato carico aerodinamico. La conformazione priva quasi completamente di rettilinei permette di concentrarsi sulle curve e sui punti di frenata, rendendo la gestione delle gomme e l’assetto fondamentali per il successo.

le sfide tecniche e strategiche

Le condizioni della pista impongono una particolare attenzione alla scelta delle impostazioni dell’auto, con un focus sulla stabilità in fase di frenata e sull’efficienza dei pneumatici. La gara si preannuncia difficile anche per la scarsa presenza di rettilinei, che limita le possibilità di recupero e richiede una guida molto precisa.

obiettivi degli equipaggi in vista dell’evento

I team formati da Milesi/Habsburg/Chatin (#35) e Makowiecki/Schumacher/Gounon (#36) sono chiamati a mettere in campo tutte le loro capacità per ottenere risultati positivi. Dopo le difficoltà incontrate durante la 24 Ore di Le Mans, l’obiettivo principale è tornare a competere ai vertici, migliorando le performance già evidenziate ad Imola e Spa.

dichiarazioni del team principal e aspettative

Il responsabile del team ha sottolineato come il tracciato richieda un’auto facile da guidare, capace di infondere fiducia nei piloti nelle zone più critiche. La gestione delle gomme sarà nuovamente al centro dell’attenzione, dato che lo scorso anno si sono riscontrate difficoltà legate alle condizioni della superficie.

obiettivi strategici per l’appuntamento brasiliano

L’intenzione è quella di consolidare i progressi fatti ad Imola e Spa, perfezionando ulteriormente l’assetto dell’A424. L’obiettivo finale è arrivare a Interlagos con maggiore preparazione tecnica, pronti a migliorare i risultati ottenuti nello scorso anno su questa storica pista.

Nomi principali coinvolti nell’evento:
  • Milesi/Habsburg/Chatin (#35)
  • Makowiecki/Schumacher/Gounon (#36)
  • Philippe Sinault (Team Principal)
  • Jules Gounon
  • Frederic Makowiecki
  • Mick Schumacher