Allen ammette di non essere stato all’altezza dopo la sconfitta con makhmudov a sheffield

Un’analisi dettagliata dell’incontro tra Dave Allen e Arslanbek Makhmudov rivela le dinamiche di un match che ha visto il peso massimo britannico subire una sconfitta netta. L’evento, svoltosi presso la Sheffield Arena, ha messo in evidenza le strategie adottate dai combattenti e le conseguenze di un approccio tattico poco efficace.

l’andamento del combattimento e le cause della sconfitta

il primo round: una partenza troppo lenta

Allen ha iniziato l’incontro con un atteggiamento prudente, preferendo non scambiare molti colpi nelle prime quattro riprese. La strategia prevedeva di attendere il momento giusto per entrare in azione, sperando che Makhmudov si affaticasse. Questa scelta ha compromesso la sua prestazione complessiva, poiché si è trovato già molto segnato dai numerosi colpi subiti.

l’impatto delle riprese successive

Quando Allen ha deciso di accelerare nel nono round, era troppo tardi. La stanchezza accumulata gli impediva di essere efficace in fase offensiva, rendendolo vulnerabile agli attacchi pesanti del suo avversario. Le conseguenze di questa gestione si sono riflesse nei punteggi ufficiali: 117-109, 116-110 e 115-111.

valutazione delle capacità di Makhmudov

Makhmudov (record di 21 vittorie con 19 KOs) ha dominato il confronto grazie a una performance superiore sotto molti aspetti. Ha dimostrato una notevole potenza naturale e capacità tecnica, senza dover ricorrere a caricamenti o tecniche particolari. La sua forza bruta e precisione hanno reso difficile per Allen reagire efficacemente.

la fase finale e i danni subiti da Allen

Nella fase conclusiva dell’incontro, Allen aveva già assorbito troppi colpi pesanti per poter rispondere efficacemente. Nonostante abbia tentato di reagire nel decimo round, la stanchezza lo ha limitato notevolmente. I colpi più duri provenivano da uno Makhmudov che appariva ancora abbastanza fresco rispetto al suo avversario.

possibilità future nel peso massimo: Joshua contro Makhmudov?

Le dichiarazioni di Allen suggeriscono che un incontro tra Anthony Joshua e Arslanbek Makhmudov potrebbe rappresentare un’opportunità interessante nel panorama dei pesi massimi. Secondo l’ex sfidante britannico, Joshua potrebbe fermarlo in uno o due round se affrontasse l’avversario nella condizione attuale.

lo stato attuale di Makhmudov

Makhmudov avrebbe potuto essere più efficace alcuni anni fa; infatti, la versione che sconfisse Carlos Takam nel 2022 era più veloce e agile rispetto all’attuale forma fisica. Questa differenza potrebbe influenzare significativamente l’esito di eventuali incontri con campioni come Joshua.

• Arslanbek Makhmudov
• Dave Allen
• Carlos Takam (nel passato)
• Anthony Joshua (potenziale futuro avversario)