Alex Vinatzer punta al podio in Val d'Isere tra gigante e slalom
La scena internazionale del sci alpino maschile si rimette in moto con una tappa fondamentale in Europa: la Coppa del Mondo torna a Val d’isere per un weekend interamente dedicato alle prove tecniche. La stagione prosegue tra gigante e slalom, con la gara di domani inizialmente in programma sul pendio francese e l’epilogo domenicale tra i segnali stretti delle porte. L’attenzione è alta in casa Italia, dove Alex Vinatzer punta a consolidare la fase positiva mostrata recentemente, dopo il secondo posto in gigante a Beaver Creek e una serie di piazzamenti utili a rimanere nella zona alta della classifica di specialità.
val d’isere: weekend di prove tecniche della Coppa del Mondo
gigante di val d’isere: odermatt favorito e opportunità per vinatzer
Nel gigante, l’albò d’oro degli ultimi anni indica un favorito chiaro: Marco Odermatt ha trionfato nelle ultime quattro edizioni e punta a un poker storico. Il passaggio a vuoto di Copper Mountain è stato subito cancellato con la vittoria a Beaver Creek, che ha proiettato lo svizzero a meno due podi dai primissimi record nella storia della disciplina. Parallelamente, Vinatzer arriva da una fase positiva: secondo posto in gigante a Beaver Creek e una serie di piazzamenti nei Top-10 che lo collocano tra i favoriti per un risultato di rilievo.
- Marco Odermatt
- Alex Vinatzer
- Henrik Kristoffersen
- Stefan Brennsteiner
- Marco Schwarz
- Raphael Haaser
- Lucas Pinheiro Braathen
- Atle Lie McGrath
- Filip Zubic
- Zan Kranjec
slalom di val d’isere: bagarre prevista tra i pali stretti
La domenica prevede la classica bagarre tra i pali stretti, con una dinamica di gara capace di premiare chiunque tra i tops della stagione. Finora sono stati sei i atleti a salire sul podio in diverse occasioni, ma l’unico a chiudere entrambe le manche tra i Top-5 è stato Timon Haugan. I riflettori sono puntati sui padroni di casa Clement Noel e Pinheiro Braathen, entrambi favoriti per ruotare tra le posizioni di vertice insieme a Paco Rassat, capace di una vittoria a Gurgl e desideroso di confermarsi. Non mancano le pressioni anche sugli avversari storici, tra cui i norvegesi e gli austriaci, oltre al finlandese Eduard Hallberg, che aveva mostrato spunti interessanti a Levi e Gurgl.
- Clement Noel
- Lucas Pinheiro Braathen
- Paco Rassat
- Timon Haugan
- Edward Hallberg
- Henrik Kristoffersen
- Stefan Brennsteiner
- Marco Schwarz
- Raphael Haaser
- Atle Lie McGrath
- Filip Zubic
- Zan Kranjec
