AJ Styles e il suo addio al wrestling: cosa ha detto sul farewell tour
Il mondo del wrestling professionistico si prepara a salutare una delle sue figure più iconiche. AJ Styles, dopo una carriera pluridecennale costellata di successi, ha annunciato la sua imminente dipartita dagli squared circle. Le dichiarazioni dell’atleta e le recenti rivelazioni di un collega di fama mondiale offrono uno sguardo approfondito sulle motivazioni di questa scelta e sulle modalità con cui il Phenomenal One potrebbe concludere la sua straordinaria avventura.
il piano di ritiro di aj styles
AJ Styles ha più volte ribadito la sua intenzione di non combattere oltre i cinquanta anni di età. In coerenza con questa affermazione, il wrestler ha reso noto che il 2026 segnerà il suo ultimo anno di attività sul ring. Pur non avendo indicato una data precisa per l’addio definitivo, questa anticipazione ha acceso la curiosità del pubblico, portando molti a interrogarsi su un possibile tour di addio in stile John Cena.
la posizione di styles su un eventuale farewell tour
Contrariamente alle aspettative di molti fan, AJ Styles non sembra propenso a organizzare un tour celebrativo per il suo ritiro. La sua visione in merito è stata rivelata indirettamente da John Cena durante un’intervista concessa a Chris Van Vliet. Cena ha raccontato di aver discusso con Styles riguardo ai suoi piani futuri, suggerendogli l’idea di un tour d’addio data l’immensa popolarità di cui gode. La risposta di Styles, secondo quanto riferito, è stata laconica e significativa.
le motivazioni dietro la scelta di non prolungare la carriera
Il racconto di John Cena getta luce sulle ragioni personali e fisiche che guidano la decisione di AJ Styles. Il wrestler, attualmente quarantottenne, ha espresso una consapevolezza molto pragmatica dei limiti imposti dall’età. Pur mantenendo una condizione fisica invidiabile e continuando a esibirsi a livelli eccellenti, Styles è profondamente cosciente del logoramento fisico e dei tempi di recupero sempre più lunghi.
La preoccupazione principale dell’atleta non è l’incapacità di performare, ma il desiderio di non offrire al pubblico una versione di sé distante dagli standard di eccellenza che lo hanno sempre caratterizzato. Styles percepisce di essere già in bilico e preferisce concludere la carriera in anticipo, piuttosto che rischiare di prolungarla oltre il limite in cui potrebbe non essere più in grado di garantire prestazioni all’altezza del suo nome.
