AJ Styles annuncia il suo addio al wrestling: ecco il suo punto di vista
Il mondo del wrestling professionistico si prepara a salutare una delle sue figure più iconiche. AJ Styles, dopo una carriera pluridecennale costellata di successi, ha annunciato il suo prossimo ritiro, alimentando speculazioni e desideri da parte del pubblico su come potrebbe concludersi questo straordinario percorso.
il piano di ritiro di aj styles
Il campione ha più volte dichiarato di non voler scendere sul ring oltre i cinquant'anni. In coerenza con questa posizione, ha reso noto che il 2026 segnerà l'ultimo anno della sua attività agonistica. Pur non avendo indicato una data precisa per l'addio definitivo, questa dichiarazione ha immediatamente fatto nascere tra i fan l'ipotesi di un Farewell Tour, simile a quello intrapreso da altre leggende dello sport-spettacolo.
la posizione di styles su un eventuale tour d'addio
Contrariamente alle aspettative di molti, l'atleta non sembra propenso all'idea di un tour celebrativo. Un'interessante rivelazione in merito arriva da John Cena, che ha condiviso un aneddoto di una conversazione privata avuta con Styles. Cena ha raccontato di aver suggerito l'idea di un tour d'addio, sottolineando quanto il pubblico sarebbe disposto a pagare per vedere un'ultima volta il fenomenale atleta in azione. La risposta di Styles, secondo quanto riferito, fu laconica e significativa.
le ragioni dietro la scelta
Mentre si allacciava le scarpe, Styles rispose semplicemente: "Dai, ho 48 anni". Cena ha poi spiegato il pensiero che sta dietro a quella frase. Esiste una percezione particolare quando un wrestler si avvicina alla fine dei quarant'anni, legata alla consapevolezza di stare già prolungando la propria carriera. Il pubblico spesso non considera la preparazione intensa e i tempi di recupero sempre più lunghi che un corpo a quell'età richiede. Styles, nonostante mantenga una condizione fisica eccellente e continui a performare a livelli incredibili, è intenzionato a ritirarsi prima di offrire al pubblico una versione di sé lontana dallo standard che lo ha sempre caratterizzato.
La decisione appare quindi dettata da un forte senso di integrità professionale e dal desiderio di concludere la carriera mantenendo intatta la propria leggenda, piuttosto che da un calo evidente delle prestazioni.
