Aggressione arbitro in Calabria: 5 anni di DASPO per il calciatore violento

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Provvedimenti severi contro aggressione a giovane arbitro in Calabria

Un grave episodio di violenza si è verificato durante una partita di calcio nel comune di Francica, in provincia di Vibo Valentia. Un giovane arbitro di 17 anni è stato vittima di un’aggressione da parte di un calciatore dopo aver applicato una decisione disciplinare. La risposta delle autorità ha portato all’adozione di misure restrittive significative per il calciatore coinvolto.

Dettagli dell’incidente e intervento delle autorità

L’episodio si è consumato il 23 novembre, al termine della gara tra le squadre “Francica” e “Girifalco”. Dopo aver sanzionato un giocatore locale con un provvedimento disciplinare, quest’ultimo ha reagito violentemente nei confronti dell’arbitro, colpendolo ripetutamente. La scena ha suscitato grande sdegno tra gli spettatori e le istituzioni locali.

Le misure adottate dal Questore di Vibo Valentia

Dopo aver condotto approfondite indagini affidate alla Divisione Anticrimine, il Questore della provincia ha emanato un DASPO (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive) con durata fino a cinque anni. Questo provvedimento vieta all’individuo l’ingresso non solo negli impianti sportivi coinvolti, ma anche nelle aree circostanti, comprese zone di parcheggio entro un raggio di 500 metri durante le partite della squadra locale.

Obblighi supplementari per il calciatore aggressore

Il soggetto interessato è stato inoltre obbligato a presentarsi presso la Stazione dei Carabinieri di Francica prima e durante ogni incontro del team per i prossimi due anni. Questa misura mira a prevenire ulteriori comportamenti violenti e garantire la sicurezza degli operatori sportivi.

Reazioni ufficiali e impegno delle associazioni sportive

Antonio Zappi, presidente dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri), ha espresso apprezzamento per l’intervento delle forze dell’ordine: «Siamo grati al Questore di Vibo Valentia. Ora che giustizia sportiva e ordinaria agiscano insieme, possiamo tutelare meglio i nostri arbitri.» Zappi ha sottolineato come l’associazione continui a impegnarsi nella protezione dei propri membri, ribadendo che “la tutela dei nostri arbitri rappresenta un dovere imprescindibile”. L’obiettivo principale resta quello di contrastare ogni forma di violenza nel mondo dello sport.

Personaggi principali coinvolti nell’episodio

  • Purtroppo non sono stati resi noti altri nomi o ospiti specifici legati all’incidente oltre al protagonista principale.
Scritto da Gennaro Marchesi