Adam Copeland rivela il motivo del suo addio alla WWE

Giampiero Colossi • Pubblicato il 11/12/2025 • 3 min

edge, una delle icone più riconoscibili della wwe, ha intrapreso un percorso che ha riscritto i contorni della sua carriera: oltre due anni fa, la transizione verso ae w ha sorpreso e diviso i tifosi, aprendo una nuova pagina professionale. Oggi, mentre è impegnato sul set, la sua storia continua a offrire spunti di riflessione su scelte, fiducia e libertà creativa. Le considerazioni emerse in un’intervista rilasciata a Inside The Ropes mostrano come le dinamiche interne alla WWE, l’esperienza del rinnovo contrattuale e la ricerca di un ambiente più stimolante abbiano guidato una decisione che ha segnato una fase di reinterpretazione della propria identità sul ring e fuori dal ring.

edge e la decisione di transitare in aew

Il passaggio a ae w è stato accompagnato da una percezione di cambiamento radicale: una scelta che, secondo la narrazione pubblica, ha generato sorpresa tra i fan ma ha trovato risposte positive tra chi lavora fianco a fianco con lui. nel periodo della scadenza contrattuale, si è verificata una certa incertezza su chi fosse al comando della WWE, complicando le prospettive di rinnovo. l’offerta sembrava ancora valida ma richiedeva una riflessione attenta. In questo contesto, emerge la sensazione di dover fare affidamento su una visione chiara per muoversi con sicurezza, contando su una relazione molto consolidata con Vince McMahon, ora assente dall’equazione decisionale.

l'influenza di amici e colleghi

parlando con Christian, con gli FTR e con Jericho, l’opinione comune è stata quella di esplorare nuove opportunità che potessero offrire divertimento e stimolo creativo. mia figlia minore ha espresso in modo succinto la sua preferenza: andare a divertirsi con lo zio Christian (Cage). Quel consiglio ha rafforzato la sensazione di dover intraprendere una strada dove l’aspetto ludico potesse convivere con l’esigenza professionale.

edge e l'ambiente creativo più leggero

La decisione finale è stata guidata dall’idea di lavorare in un contesto meno strutturato e più aperto alla creatività. l’esperienza con Christian e con gli FTR è stata descritta come divertente e gratificante, confermando che la scelta di cambiare contesto non è stata impulsiva ma mirata a trovare una forma di espressione libera e condivisa. Questo passaggio non è stato interpretato come una rottura, bensì come una possibilità di chiudere una fase in modo coerente con i propri valori professionali e familiari.

edge e il presente on set e le prospettive

Attualmente impegnato sul set, edge si concentra su progetti che consentano un’evoluzione continua della propria identità, mantenendo viva la passione per lo spettacolo e per la scena competitiva. Il quadro emerso dall’intervista dipinge una strategia orientata a sfruttare la libertà creativa, a coltivare legami professionali di fiducia e a valorizzare la dimensione familiare come guida nelle scelte future. L’obiettivo rimane quello di esprimersi al meglio, vivendo l’esperienza sportiva con la stessa intensità del passato ma con una cornice più flessibile.

Adam Copeland

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